“La città di Parma si oppone alla guerra”. Sono queste le parole che riecheggiavano giovedì 15 ottobre sotto i portici di via d’Azeglio dove Il Gruppo di Azione per la Palestina e la Comunità Curda di Parma hanno promosso un presidio “contro i terrorismi di Stato”. La manifestazione è stata organizzata a seguito dell’attentato avvenuto il 10 ottobre ad Ankara: due bombe sono esplose durante la manifestazione ‘Pace, Lavoro e Democrazia’ organizzata da varie associazioni sindacali per dire basta alla guerra condotta dal governo turco di Erdoğan a scapito del popolo curdo. Sono morte 128 persone, 516 sono rimaste ferite. In Cisgiordania, intanto, si sono intensificati gli attacchi contro i palestinesi. ‘Stragi di stato’ così sono state definite queste morti e per questo via d’Azeglio, il 15 ottobre, si è unita in un abbraccio solidale ai popoli oppressi per “fare guerra alla guerra“.

di Veronica Rafaniello